Tutta questione di scelte

Oggi ho fatto una lunga chiacchierata con mia cugina Jolanda che mi ha confidato di avere un progetto (di cui ovviamente nn posso parlare), in cui potrei avere una parte anch’io. Da quando me ne ha parlato non riesco a smettere di pensarci, anche se in realtà il suo sogno è un qualcosa a cui non ho mai pensato e soprattutto di cui non ho assolutamente esperienza. La cosa strana è che mi frullano in testa un milione di idee, di proposte. Sono un pozzo senza fondo e nemmeno so se la sua strada, potrebbe essere anche la mia! Se qualche settimana fa mi ponevo il dilemma se tornare a lavorare o no, ( appurato che devo), oggi mi si pone un altro interrogativo: dove lo cerco il lavoro? Perché se è vero che ho una bicicletta e devo pedalare, è anche vero che al momento il mio lavoro rappresenta un foglio bianco da riempire a piacere (o a dovere). Sta di fatto che questo è uno di quei momenti nella vita che non capitano spesso e che possono portare a conseguenze fantastiche o catastrofiche (dipendendo molto dalle scelte e dalle opportunità che si presentano).
Ora… non so se ci saranno queste scelte o meno, ma così, tanto per parlare, butto giù qualche domanda a cui non so dare risposta.
E’ buttare via una laurea voler cambiare mestiere?
E se si decide di stare fuori dal giro per un po ‘ si può tornare indietro?
E continuare a fare un lavoro che ti distrugge psicologicamente? Lo puoi fare tutta la vita? E continuare a sognare un lavoro diverso?
E avere quasi 36 anni e non sapere ancora cosa vuoi fare nella tua vita per sentirti appagato?
Si deve tendere alla felicità o ci si deve accontentare?

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