I primi denti che si sviluppano nel bambino sono i denti da latte (chiamati anche decidui). Continue reading
Metodo montessori: la pappa
Il testo che segue è tratto dal libro “Il bambino in famiglia” di Maria Montessori. Continue reading
Il racconto di una paura (seconda parte)
Puntate precedenti: Il racconto di una paura (prima parte)
Fino alla nascita della Patacca andiamo avanti seguendo le poche indicazioni trovate su internet. Lo assecondiamo quando non vuole uscire di casa e quando vuole essere preso in braccio per andare nelle varie stanze. Piano piano la paura comincia a diminuire: in casa ha ricominciato a camminare, ma non vuole assolutamente essere lasciato da solo in una stanza. Ha anche ricominciato ad uscire, ma vuole essere preso in braccio per uscire dalla porta. La sua reazione è sempre la stessa: si irrigidisce tutto e schiaccia forte il viso contro il collo. Ovviamente non vuole più andare a casa di mia suocera. Continue reading
Il racconto di una paura (prima parte)
Sono stato in Calabria, c’era il mare, ho fatto i tuffi di testa. Poi, prima di entrare in spiaggia, c’era una pietra grande azzurra e scendevo e andavo in spiaggia. E’ tutta bagnata la sabbia. Vicino al sasso c’era la canna per lavarti i piedi. Al mare c’era una centralina ed io saltellavo e davo le botte e un giorno è successa una cosa spaventosa: gli ho dato una botta talmente forte che si è staccata dal muro e poi non andava più la luce. Io ero contento che la centralina la smetteva di fare paura.
Questo è quello che ha raccontato a scuola il Malandrino quando gli hanno chiesto di raccontare le sue vacanze. Non c’è dubbio sul fatto che la paura faccia parte in modo importante nella sua vita. Almeno in questo periodo. Un periodo lungo, che dura da circa un anno e mezzo. Continue reading
Parola di dentista
Vorrei inaurgurare una sezione del blog dedicata al mio lavoro di dentista, fornendo informazioni che possono essere utili in generale a tutti i pazienti ed in particolare alle mamme, per la cura e l’igiene orale dei bambini. Continue reading
Anche tu mi sei mancata
Rientrano dal parchetto nonna Tuttofare e la Patacca e trovano me e il Malandrino spaparanzati sul divano a vedere gli Aristogatti. La piccola ci viene incontro, con la sua camminata ancora incerta, mi tende le braccia e mi dice :
– Ao!
– Ciao amore, come stai?
– Meeme!
La prendo in braccio e dopo aver fatto qualche gioco sulle mani, mi comincia a dare bacini dappertutto: sulle gambe sul viso, sulle mani… Mi abbraccia forte per un istante, la testa appoggiata sulla mia spalla e poi di nuovo un milione di baci. Sono emozionata. Lei mi guarda e sorride, come per volermi dire qualcosa. Io capisco e le rispondo:
– Anche tu mi sei mancata piccola mia.