Un post di cacca

Noi abitiamo di fronte ad un parco. A due passi da supermercati e metropolitane, ma mi affaccio dalla finestra e vedo alberi e un grande prato e sento gli uccellini cantare e d’estate anche le rane. Che culo diranno i più! Ma c’è il rovescio della medaglia.

Negli ultimi anni il parco si è popolato di cani. Non si fanno più figli, ma in compenso si comprano un sacco di cani. A volte anche 2 o 3 nella stessa casa, così si fanno compagnia! Ed è tutto un fiorire di “vieni dalla mamma!”, “amore del nonno”, “non essere maleducato! non si abbaia!”.

Il fatto che ci siano più cani che bambini è confermato anche dalla quantità di aeree dedicate ai cani e quelle dedicate ai bimbi. Di fronte casa mia a fronte di una sola area per bambini, senza neanche un albero, ci sono sono ben 3 aree per i cani all’ombra sotto le piante. Non contenti di ciò i proprietari dei cani(e per carità non chiamiamoli padroni perché “I padroni sono solo al lavoro! I cani hanno solo dei proprietari! “)  li fanno scorrazzare liberi per i prati (rigorosamente senza guinzaglio) dove ovviamente espletano le loro funzioni, senza che i suddetti proprietari si degnino di raccoglierle. Risultato è che mio figlio, quando vuole giocare a pallone nell’erba, mi porta sempre a casa una bella torta da spalare sotto le scarpe. E chiaramente, quando il Malandrino mi chiede di correre nel prato, sono tra l’incudine e il martello; perché se è vero che mi dispiace impedirglielo, non mi va nemmeno di passare ogni giorno 20 minuti a spalare merda dalle scarpe. Perciò spesso quando vedo i cani che fanno la cacca fuori dalle loro aree, cerco di intercedere presso i proprietari parlando civilmente. Mi sento rispondere di tutto:

Lei  ha ragione, ma no è solo il mio cane che sporca, tanto ci sono anche gli altri, se non pesta la cacca del mio,pesterà qualla di qualcun’altro. Tanto vale!

Lei ha ragione, ma io non ce l’ho con voi io spero che la cacca la pesti un extracomunitario perché mi danno fastidio! Vede come sporcano in giro? A loro non dice nulla?
Qualche settimana fa sono incappata nell’ennesimo proprietario che prima fa cagare (e scusate la volgarità ma sono proprio incazzata!) il cane nel prato e poi beatamente si dirige verso l’apposita area. Quando gli dico gentilmente che mio figlio ogni volta che corre nell’erba pesta una cacca di cane mi risponde:

“Mia madre mi ha insegnato a guardare dove metto i piedi. Lo insegni anche lei ai suoi figli!”

Al che gli dico che lui la dovrebbe raccogliere per legge. E lui mi risponde:

“La natura e natura e gli schifiltosi come lei non dovrebbero venire al parco!”

Ci sono rimasta malissimo e me ne sono andata. Soprattutto per l’aggressivita con cui mi ha parlato, a fronte di un mio tono assolutamente pacifico. Ci ho ripensato per giorni. Mi continuavo a chiedere come mai loro, che camminano sempre nell’erba, la cacca non la pestano mai. Desideravo ardentemente prendermi la rivincita e stavo escogitando di buttare la cacca della Patacca nell’area riservata per rendere la pariglia.

Ma…. Ma… 😀
Ero nell’area bambini con la Patacca e lui era col suo cane nell’area cani di fronte a noi. Faceva il cascamorto con una ragazza, anche lei col suo cane. Uno dei due cani gli salta addosso ed evidentemente lo sporca. Così con una mano si pulisce i pantaloni e tadaà scopre che è cacca! Il cane aveva pestato una cacca e gliel’ha spalmata sui pantaloni e lui, cercando di toglierla, se l’é spalmata sulle maniche del giubbotto e sulla mano!

Oh che soddisfazione quando l’ho sentito gridare “Ma è merda!? Ma che schifo! ”

E mentre si lavava alla fontana, lo guardavo e dentro di me gli dicevo la ” Ma dai non fare lo schifiltoso! Tua madre ti ha insegnato a non pestare le cacche, insegnalo anche tu al tuo cane! E poi cosa vuoi! La natura è natura!”

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