Parola di dentista

 

 

Vorrei inaurgurare una sezione del blog dedicata al mio lavoro di dentista, fornendo informazioni che possono essere utili in generale a tutti i pazienti ed in particolare alle mamme, per la cura e l’igiene orale dei bambini.

Vorrei innanzi tutto dire che, in quanto genitori, siete i primi maestri di vostro figlio e spesso le persone che il bambino vuole imitare. Quindi lo sviluppo di una buona cura dentale comincia da voi, avendo la pazienza di portare i vostri figli (anche molto piccoli) in bagno mentre vi lavate i denti, dando loro uno spazzolino in modo che possano fare come voi, per gioco.

La seconda cosa che vorrei dire è che i denti dei bambini sono vulnerabili alla placca proprio come quelli degli adulti. Molti pazienti vengono in studio chiedendomi:

– Mio figlio ha mal di denti, cosa può essere?

– I denti sono cariati.

– Ma se sono da latte? Come è possibile che siano cariati?

E’ possibilissimo che siano cariati, perchè i denti da latte sono fatti di smalto e dentina proprio come i denti definitivi! E siccome i bambini, mediamente,  mangiano molte caramelle e lavano male i denti o, peggio, non li lavano affatto, è facile che un dente da latte venga colpito da carie! E quando i denti sono cariati, fanno male!!

Vorrei sfatare il mito che, siccome sono bambini, non sentono dolore (mi dicono anche questo!!). Dalla mia esperienza ho potuto appurare che non è così. I bambini sentono dolore! Proprio come gli adulti! Ci sono però delle differenze:

– il bambino è più facilmente distraibile di un adulto e quindi raccontando storie, cantando canzoni, coinvolgendo attivamente il bambino nella cura dei denti, si riescono a fare anche trattamenti complessi (come le devitalizzazioni).

– i bambini sono più abituati al dolore fisico degli adulti: cadono, si sbucciano le ginocchia (chi non ha mai visto un bambino con il gesso ad un piede saltare e correre come se non avesse nulla?). Per cui se il dolore non è forte, e se vengono avvisati per tempo, lo sopportano (ad esempio il fastidio che provano durante l’anestesia o il freddo che possono avvertire mentre si lavora sul dente).

C’è anche l’altro lato della medaglia : se il bambino sente dolore anche una volta sola e non se lo aspetta, nel senso che non è stato avvisato prima, non apre più la bocca. E i giochi sono terminati.

Siccome la carie, al contrario di altre malattie come l’influenza o il rafreddore, può essere evitata, direi che la parola prevenzione dovrebbe essere un must per la mamma moderna.

Quindi, attraverso il vostro continuo incoraggiamento, una buona dose di pazienza, una efficace pulizia quotidiana, una buona alimentazione e visite regolari dal dentista, potrete aiutare il vostro bambino a sviluppare una dentatura sana.

Nei prossimi post elencherò una serie di consigli che spero possano esservi utili per affrontare i piccoli problemi che si presenteranno nelle varie fasi della crescita del vostro bambino.

Spero di essere sufficientemente esauriente e semplice nelle spiegazioni (cosa non sempre facile). In caso di dubbi non esitate a richiedermi eventuali chiarimenti.

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4 commenti

  1. Il lavaggio dei denti è una guerra a casa nostra, tanto che abbiamo dovuto mettere un cartello con la regola del lavarsi i denti (stile sos tata) sulla porta del bagno!
    Ma senti, quanti sono i denti da latte? 20? I molari non da latte quando crescono? prima o dopo la caduta di quelli da latte? Insomma, quando finirà mia figlia di “tagliare i denti”?
    Grazie!
    Francesca

  2. Ah beh, ma se ti può consolare è una guerra anche a casa nostra! Riesco a convincere il Malandrino a lavarsi i denti solo con minacce e ricattoni (hai presente il metodo montessori? 🙂 ). La Patacca per ora vuole lavarli ogni volta che entra in bagno, ma anche il Malandrino faceva così alla sua età!
    I denti da latte saranno l’argomento del mio prossimo post della serie “parola di dentista”! Hai detto bene, i denti da latte sono 20. Arrivano solo fino ai premolari. I molari definitivi nascono intorno ai 6 anni. Contemporaneamente dovrebbero cadere anche i primi denti da latte, che in genere sono gli incisivi inferiori. Queste sono linee di massima in generale, ma come ti sarai accorta facendo la mamma, non esiste una regola ben precisa su nessun argomento riguardante i figli, tantomeno per i denti. Spero con il prossimo post (se mai riuscirò a finire di scriverlo visto che li ho tutti e due con la broncopolmonite) di chiarire meglio ulteriori dubbi. 🙂

  3. Pensavo che Amélie avesse finito di tagliare i denti, ma ho l’impressione che stiano crescendo due molari… non si lascia guardare tanto in bocca, ma le gengive sembrano proprio nascondere due denti nuovi… anche i suoi sbalzi d’umore e il nervosismo, accompagnati da scatti d’ira e diarrea sembrano confermarlo. Che dici? E’ possibile che stiano crescendo?
    Tanti auguri per i tuoi piccoli.
    Francesca

  4. Se non sbaglio Amelie ha tre anni. Dubito che siano i molari definitivi. Sei sicura che ha già venti denti in bocca? Tra i due e i tre anni (ma ripeto sono sempre dati indicativi) viene fuori l’ultimo dente da latte in fondo. Può darsi che sia quello.
    Per i miei bimbi..grazie …speriamo di poter uscire presto perchè questa reclusione forzata ci sta mettendo duramente alla prova.

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